Kannabia Seed Company sells its customers hobby (collection) seeds for personal use. Its germination and cultivation is prohibited. The buyer undertakes to consult the legislation in force in his country of residence to avoid incurring in the performance of an illegal activity.
Si susseguono le buone notizie dal mondo della cannabis. L’Argentina si aggiunge alla lista di Stati che approvano l’uso della cannabis medicinale.
La legge, che è stata approvata all’unanimità, garantisce l’accesso all’olio di cannabis per pazienti con patologie specifiche.
Lo scorso 29 marzo, il Senato argentino ha convertito in legge il progetto sulla ricerca medica e scientifica relativa all’uso medicinale della pianta e dei suoi derivati per il trattamento di malattie come l’epilessia e l’Alzheimer, approvata dalla Camera dei Deputati nel novembre del 2016. La nuova normativa permette l’accesso all’olio di cannabis mediante importazione, finché lo Stato non potrà garantire la produzione in proprio.
Il progetto è stato sostenuto e spinto da organizzazioni come Mamà Cultiva, una fondazione composta da madri, i cui figli trovano nell’olio di cannabis l’unica forma per alleviare i sintomi della malattia. Va però chiarito che la normativa autorizza diversi organismi scientifici statali con fini di ricerca alla produzione, come il Consiglio Nazionale della Ricerche Scientifiche e Tecniche (Consejo Nacional De Investigaciones Científicas y Técnicas) e l’Istituto Nazionale di Tecnologia Agraria (Instituto Nacional de Tecnología Agropecuaria). L’autocoltivazione da parte dei pazienti resta punibile con pene che vanno dai 2 ai 15 anni di carcere, in base alla quantità di piante coltivate.
“Adesso abbiamo un quadro giuridico per quanto riguarda la ricerca, il trattamento e la produzione di cannabis medicinale e non esisteva nulla del genere in Argentina fino ad ora”, ha spiegato in conferenza stampa la presidente di CAMEDA (Cannabis Medicinale Argentina).
Con questa legge, l’Argentina si aggiunge alla lista dei paesi latinoamericani in cui l’uso della cannabis medicinale è consentito, come Cile, Colombia e Uruguay.
Mentre altri Stati, come il Perù, si trovano ancora in pieno dibattito sociale e politico sulla legalizzazione della pianta per l’uso terapeutico.